GIMBO TAMBERI: “OBIETTIVO GLI EUROPEI INDOOR”

Alla vigilia di Natale il fuoriclasse del salto in alto ha incontrato a distanza i nuovi compagni di squadra di ATL-Etica svelando i prossimi impegni agonistici  

San Vendemiano (Treviso), 27 dicembre 2020 – Gianmarco Tamberi è pronto a spiccare il volo. E ATL-Etica, la società che l’ha tesserato per il 2021, con lui.

Alla vigilia di Natale, il campione mondiale ed europeo di salto in alto è intervenuto in videoconferenza per salutare i nuovi compagni di squadra. Quasi tutti giovanissimi e molto emozionati. Non capita tutti i giorni di vedere da vicino, anche se solo attraverso lo schermo di un computer, il campione che ha riscritto la storia del salto in alto azzurro e rappresenta uno dei campioni più celebrati dello sport italiano.  

A fare gli onori di casa, Andrea De Lazzari, direttore tecnico di ATL-Etica, l’uomo che più di ogni altro ha creduto nella possibilità di tesserare il fuoriclasse marchigiano dopo la sua uscita dalle Fiamme Gialle, e la vicepresidente del club di San Vendemiano, Mariangela Di Benedetto.

Seduto nel soggiorno della casa di Ancona, dove campeggia un canestro da basket, spia dell’altra sua grande passione sportiva, “Gimbo” ha spiegato la genesi dell’arrivo in ATL-Etica.

Non conoscevo la società, ma il progetto che sta alla base di ATL-Etica mi ha subito conquistato. L’idea della promozione di uno sport etico, inclusivo e multidisciplinare non va soltanto sostenuta, ma urlata a squarciagola. E io sono pronto a vestire i panni di ambasciatore della società”.

Ventotto anni, figlio d’arte (papà Marco che l’allena è stato rivale del nostro Paolo Borghi e finalista all’Olimpiade di Mosca 1980), Gianmarco Tamberi  è un talento che sta riscrivendo la storia del salto in alto azzurro.

Campione mondiale indoor a Portland 2016, due volte campione europeo (Amsterdam 2016 e Glasgow 2019), sette volte campione italiano assoluto (l’ultima, la scorsa estate a Padova), primatista italiano outdoor con 2.39 (Monaco 2016) e indoor con 2.38 (Hustopece 2016), “Gimbo” sta gettando le basi della stagione che culminerà con l’Olimpiade di Tokyo, il suo grande obiettivo dopo aver perso per infortunio i Giochi di Rio. Passaggio intermedio a livello internazionale, gli Europei di Torun (Polonia, 5-7 marzo).

Sono in partenza per Las Palmas, dove rimarrò ad allenarmi per una ventina di giorni – ha detto l’azzurro -. Negli ultimi inverni è stato il Sudafrica la mia meta preferita, ma quest’anno, a causa della pandemia, abbiamo preferito andare alle Canarie. Spero di trovare ugualmente il caldo e le migliori condizioni per allenarmi. Al rientro, nella seconda metà gennaio, farò il debutto in gara con la maglia di ATL-Etica in alcuni meeting indoor tra la Slovacchia e la Repubblica Ceca. Poi ci sono gli Assoluti ad Ancona e gli Europei, il grande obiettivo dell’inverno. Sperando che, dopo il rinvio dei Mondiali al 2022, almeno questi ci permettano di farli”.

Immancabile, da parte di un giovane compagno di squadra, è arrivata la domanda sul perché Gianmarco abbia l’abitudine di gareggiare con la barba rasata a metà.

E’ nato tutto per gioco e da lì è diventato un gesto scaramantico – ha spiegato mister “half shave” –. Mi rado a metà dopo aver superato la gara di qualificazione: sono un po’ come i pellerossa che per andare in battaglia si dipingevano il viso. Ogni finale per me è una battaglia”.

In attesa di vedere Gianmarco in carne e ossa dalle parti di San Vendemiano, i giovani atleti di ATL-Etica, grazie all’intervento di Puma, sponsor tecnico di “Gimbo”, vestiranno la stessa canotta dell’illustre compagno.

Stessa squadra, stesso cuore”, ha chiosato Tamberi. E ATL-Etica, che come simbolo ha un asino con le ali, è pronta a volare sempre più in alto.      

 

 

ATL-ETICA | Ufficio stampa

Mauro Ferraro